Enigma Amiga RunGli Articoli di EAR - Games


Games Previews

di Nicola Morocutti (n.morocutti@bassano.nettuno.it)

Dopo la pausa estiva vediamo un po' cosa ci presenta il mercato dei giochi per il nostro amato computer che, dopo il periodo di stasi che ha contrassegnato gli scorsi anni, è ritornato a crescere e sopratutto a presentare titoli di ottima caratura, come quelli che vi andiamo a presentare.

Phantasmagoria

Partiamo da uno dei titoli di maggior richiamo della stagione. L'incredibile conversione di uno tra i giochi più ambiziosi (e costosi) della storia dei videogiochi, che sicuramente inaugurerà (assieme a Myst) una nuova era dei videogiochi su Amiga grazie anche al supporto per le schede Power Pc di Phase 5. Il gioco è sostanzialmente un misto tra un avventura dinamica a sfondo horror ed un film interattivo (con tutti i pro e i contro del caso). Grafica e sonoro rappresentano sicuramente la parte più impressionante del gioco con largo uso di digitalizzazioni e rendering per il lato grafico e con una vera colonna sonora cantata (!) per il lato audio. La storia da cui prende spunto la vicenda è stata scritta dall'intramontabile Roberta Williams, che ha sceneggiato decine di titoli Sierra tra cui la saga dei King Quest, e bisogna dire che se l'é cavata molto bene, creando una trama fitta di mistero e di horror che non mancherà di entusiasmare i patiti del genere (ma non solo). Phantasmagoria è stato realizzato presso degli studi cinematografici appositamente costruiti dalla Sierra con l'impiego di una ventina di attori professionisti. Le stanze del sinistro maniero, dove si svolge la vicenda, sono state create su stazioni Silicon Graphics e sono veramente di ottima qualità (anche se in qualche caso sembrano un po' finte e stonano con i personaggi digitalizzati). Il tutto è in 640x512 a 256 colori, quindi senza monitor sarà una tortura giocarci. Il sonoro è stato registrato presso studi professionali e presenta sonorità molto simili a quelle degli Enigma prima maniera ed è molto ben fatto e contribuisce a creare un'atmosfera di gioco veramente terrorizzante. Vista anche la mole della grafica (si sprecano i filmatini di accompagnamento all'azione) è richiesto come MINIMO un 68030/50 Mhz con 8 Mb di Ram e 15 Mb liberi su HD. Le richieste sono un po pesanti se confrontate con lo standard attuale ma, se ci pensate bene, sono misere se paragonate a quelle di qualsiasi gioco su PC. E poi se anche noi amighisti vogliamo ricominciare a giocare titoli di un certo spessore dobbiamo decisamente pensare di rompere il salvadanaio per acquistare almeno una Blizzard 1230 che, con 8 Mb di Ram, costa meno di 450000 lire. Ritornando a Phantasmagoria bisogna dire anche che la versione PC era molto valida (ammesso che piaccia il genere) e che quindi i valenti programmatori della Direct Software (che, ricordo, ha acquistato i diritti di conversione dalla Sierra) non dovrebbero avere molti problemi a riportare sui nostri monitor la stessa atmosfera (paura allo stato brado) che pervadeva la versione per quelle carrette chiamate PC. Speriamo di poterci mettere le mani sopra presto.

Foundation

Prima della pausa estiva fa la Sadness Software (che, come la Epic, fino ad ora aveva creato solo CD-Rom "seri" per Amiga) ha deciso di distribuire anche giochi. Il primo titolo ad uscire sarà quel misterioso Foundation di cui da molti mesi girano immagini molto belle su Aminet, ma di cui non si è mai visto niente in movimento. Il gioco finale sarà un misto tra The Settlers e Warcraft II, con una grafica molto bella e dettagliata. Dalle immagini e dal demo che abbiamo avuto modo di visionare ci è parso che il lavoro svolto da Paul Burkey sia molto valido e professionale. Devo ammettere di essere un grande fan di The Settlers e l'essermi trovato davanti ad un gioco che ne sapesse raccogliere così fedelmente l'eredità, aggiungendo oltretutto particolari nuovi, mi ha entusiasmato. Come accennato prima la grafica è molto curata con un uso dei 256 colori molto convincente (il gioco comunque funzionerà anche su ECS a 64 colori) e con uno stile di disegno simile a quello di The Settlers (da cui oltretutto riprende l'impostazione grafica in miniatura). Il tutto è molto particolareggiato con anche alcuni tocchi simpatici come gli alberi che si muovono sotto la spinta del vento e l'acqua che si increspa. Oltretutto si potrà anche aumentare la risoluzione per avere una visuale più ampia dell'area di gioco (in questo caso ci vorrà un processore abbastanza veloce per gestire tutto in maniera decente). Del lato sonoro non possiamo dirvi molto visto che il demo non ne aveva, comunque in giochi di questo tipo non è fondamentale. La giocabilità è buona, la versione dimostrativa è ampiamente incompleta ma ci permette già di intravedere le potenzialità del gioco definitivo che, a nostro avviso, sono molto promettenti. Foundation dovrebbe essere completato tra qualche mese, quindi attendetevi una recensione al più presto. Dimenticavo che girerà su qualsiasi Amiga con almeno 1 Mb di Chip e 1 Mb di Fast. Come notizia dell'ultim'ora posso già annunciarvi che in uno dei prossimi numeri (spero sia già il prossimo) troverete un'intervista con Paul Burkey e un demo esclusivo del gioco.

The Shadow of the Third Moon

taliani alla riscossa! Questo potrebbe essere il motto che contraddistingue questo periodo d'oro del software nostrano. Infatti dopo The Golem, Alien F1, Sixth Sense Investigation (di quest'ultimo parliamo un po' più sotto) e altri titoli di cui è ancora troppo presto per parlare, un altro grande gioco si prepara a stupirci. TSOTTM è l'implementazione in un gioco delle fantastiche routine di voxel presentate lo scorso anno ad IPISA, che tanto avevano fatto parlare grazie alla loro qualità. Il gioco è sonstanzialmente una simulazione di volo sulla falsariga di Comanche per PC. Tecnicamente è veramente impressionante grazie sopratutto alle stupende routine che compongono il 3Dtis (il motore del gioco) che permettono cose mai viste prima su Amiga come montagne, laghi, fiumi e nuvole fotorealistici, effetti foschia e fumo semitrasparente. Il gioco vero e proprio gira in 320x240 a 256 colori mentre le fasi di "contorno" sono in 640x480 sempre a 256 colori. Oltretutto per aumentare la qualità grafica i Blackblade hanno anche implementato una routine di retinatura. Sempre dal lato grafico bisogna segnalare anche il largo utilizzo del raytracing con cui sono stati realizzati tutti gli oggetti del gioco. Il sonoro è molto curato con ben 50 minuti (!) di musiche registrate direttamente su CD e con effetti sonori stereofonici che ci permettono di capire da che parte arriva il nemico. I Blackblade assicurano che anche la giocabilità sarà all'altezza del lato tecnico e bisogna ammettere che dal demo che abbiamo visto siamo messi proprio bene grazie anche al sistema di controllo molto efficente (anche se la difficoltà è ancora un po' troppo elevata). Ultima cosa da segnalare è la grande configurabilità che permette, oltre di settare il livello grafico, anche di alterare moltissimi parametri di gioco in modo da adattare alle vostre esigenze e sopratutto al vostro hardware il gioco. TSOTTM dovrebbe essere ormai in dirittura d'arrivo, ricordatevi che vi servirà almeno un Amiga AGA (o con scheda grafica) con 030/25 Mhz, un lettore CD-Rom 2X, almeno 4Mb di Fast e 1 di Chip per poterci giocare. Aspettiamo fiduciosi che la Titan Software (gli stessi di Brain Killer), che ha deciso di distribuire il gioco, faccia arrivare sugli scaffali dei negozi la versione definitiva...

The Final Odyssey

Ritorniamo a parlare della Vulcan con questo loro gioco che dovrebbe essere ormai quasi finito. TFO è un arcade adventure "vecchio stile" alla Chaos Engine e si ispira, specialmente dal lato grafico, ad un gioco dei Team 17 mai pubblicato (King of Thieves). Partendo, già che ci siamo, dalla grafica si nota subito una cura maniacale nella realizzazione dei fondali che sono veramente dettagliatissimi e molto ben disegnati con un buon uso delle sfumature. Anche i personaggi sono ben realizzati e le animazioni sono migliori di quelle di Chaos Engine sopratutto per numero di frames. Per quanto riguarda il sonoro non possiamo pronunciarci visto che non abbiamo ancora sentito niente. L'ambientazione è classica, no, non nel senso che ci troveremo a picchiare Mozart e Strauss, ma classica perché torneremo ai tempi dell'antica Grecia (sento già rabbrividire quelli tra voi che fanno il classico) dove un intrepido eroe (noi) si troverà ad affrontare la solita orda di demoni e affini per salvare la solita bonona di turno che si è fatta rapire. Se, quindi dal lato della trama questo TFO non passerà certo alla storia, potremo sicuramente consolarci con il gioco vero e proprio che promette di essere molto giocabile. Tenete in caldo i vostri A1200.

Games News

Partiamo dall'Ungheria questo mese per presentare due giochi molto promettenti di ormai prossima pubblicazione, stiamo parlando di onEscapee degli Invictus e Forgotten Forever dei Charm Design. Questi due titoli sono molto diversi tra loro infatti il primo è un clone di Flashback che verrà pubblicato solo su CD e presenta una grafica stupenda sia per i fondali sia per i personaggi (600 fotogrammi di animazione per il solo protagonista!) anche se al momento non si sono viste altro che immagini statiche, l'altro è invece un clone di Command è eramente ben fatto sia dal lato tecnico (molto bella la grafica) sia da quello "giocoso" con molte ambientazioni e armi con cui divertirsi a maciullare il prossimo. Entrambi gireranno solo su Amiga AGA. Spostiamoci un po' più ad Ovest, più precisamente in Germania dove il buon Peter de Boer sta ormai completando un'interessantissima conversione che, sotto le mentite spoglie di Battle Craft, presenterà al popolo amighista Warcraft II, questa volta oltretutto la conversione è stata autorizzata dalla Blizzard (non la scheda acceleratrice!) quindi dovremmo presto vedere la versione ECS con l'upgrade AGA a seguire a breve. Bisogna dire che come conversione è molto ben riuscita almeno dal lato grafico dove, sebbene si sia passati da 256 a 32 colori (versione ECS) non si è perso molto in qualità. Resta da vedere la giocabilità, comunque non dovrebbero esserci problemi in questo campo. Torniamo nuovamente a parlare della Vulcan che, dopo aver annunciato la pubblicazione di tutti i suoi prossimi giochi solo su CD ha fatto marcia indietro cambiando un po le carte in tavola. Oltretutto sono stati cancellati definitivamente alcuni giochi pare per divergenze con i team di sviluppo, sto parlando di The Enforcer, di Five aside Football e di Alien Olympics, peccato. Per passare a cose più allegre eccovi la lista (riveduta e corretta) delle prossime uscite della software house inglese. Partiamo dalla Mini Series su floppy che conta tra le sue file: The Final Odyssey per AGA,Valhallathe Charms of King Paul quarto capitolo della saga disponibile per tutti gli Amiga, 3D Enviroment Construction Kit una specie di 3D Construction Kit degli anni '90 che dovrebbe permetterci di creare giochi tridimensionali in piena libertà, Pinball Brain Damage un simulatore di flipper molto interessante e un Expansion Disk per Jet Pilot. Nella Mega Series solo su CD-Rom troveremo: Strangers un picchiaduro sulla falsariga di Double Dragon, Uropa 2: The Ulterior Colony un arcade adventure spaziale molto interessante, Wasted Dreams un action game dalla grafica molto bella, Genetic Species un clone di Doom molto ben fatto, Breed 2001 un Sim City dello spazio che promette decisamente bene e Scions of a Forgotten Worldun clone di Command di cui si sa poco. Come potete constatare sono tutti titoli di grande interesse e speriamo di poterli giocare al più presto, avremo comunque modo di parlarne più diffusamente sui prossimi numeri. Da segnalare anche delle nuove uscite per la Islona che ha deciso di pubblicare Megatyphoon l'ottimo shoot'em up a scorrimento verticale già disponibile come shareware, Alien F1 la grandissima simulazione di Formula 1 ad opera dell'italianissimo Paolo Cattani e Sixth Sense Investigations un adventure molto carino programmato dalla italiana Cinetech grazie a VEGA il sistema per la creazione di avventure presentato lo scorso anno ad IPISA. Ha da poco fatto la sua comparsa sul mercato Amiga la GeoSync Media una nuova software house che si propone con tutta una serie di nuovi titoli di cui al momento possiamo fornirvi solo poche informazioni: Star Fighter 3D una specie di Wing Commander con la grafica texturizzata, H. A. R. D. Corps un gioco sullo stile di Command(ancora!), Rally Worl una simulazione del rally in 3D texture mapping (non aspettatevi miracoli), Matrix Assault un gioco sullo stile di Tron totalmente in 3D e Fire mission 3D un arcade sullo stile di Virtua Cop. Speriamo solo che non si tratti di un fuoco di paglia. Concludiamo questa abbuffata di giochi con una doverosa menzione ai Digital Demons alias Luca Ferraris ed Enrico Dematteis che ci hanno spedito le prime foto e le specifiche di Aphasia uno shoot'em up a scorrimento orizzontale che sembra molto promettente, speriamo solo che il dinamico duo riesca a concludere il proprio progetto.

Conclusioni

Un altro mese è passato e, come potete vedere, la marea di giochi non accenna a finire, con sempre nuove software house che si affacciano su un mercato che, dopo l'acquisizione da parte della Gateway, sembra rinato. Concludo con una piccola divagazione (ormai è quasi una consuetudine), Settembre mese di ritorno a scuola e al lavoro per tutti i normali mortali vedrà il sottoscritto partire per delle dorate vacanze in quel di... Belluno, gentilmente offerte dall'esercito italiano (chi osa farmi la "stecca" lo stronco!). Chiudiamo quì questo articolo, comunque cercate un po' in giro e, se Michele non mi ha fatto ancora lo scherzetto di Giugno, dovreste trovare anche un articolo con le recensioni (incrociate tutto l'incrociabile). Ultima nota tecnica per tutti coloro che volessero scrivermi, notate che ho cambiato indindirizzo e-mail. Ciao.


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